redazione Grato Magazine
Siamo on line, abbiamo ricevuto qualche complimento, e non ci aspettavamo la mail di invito della nostra dirigente?! Ebbene, la Preside ha voluto conoscerci. Non eravamo al completo, mancava Michelle, anche Desiree, Olga, Ylenia, Michela, Matilda impegnate in uno stage, c’era la prof Bruno ma mancava la prof Barsottini per impegni personali. Ma le parole di incoraggiamento della preside Cavalluzzi (ndr ci ha confidato che è una Sagittario, chissà se leggerà il suo oroscopo di Kandy Fox) sono per tutti noi, anzi per tutto il popolo del Kandinsky.

Leggete il suo messaggio: «Sono emozionata (ndr. non può immaginare noi!). Vi faccio una confidenza (ndr e siamo a 2 signori ahah): quando sono partite le attività pomeridiane ero un pò pessimista. Pensavo…i nostri studenti non vedranno l’ora di uscire da scuola, scapperanno, ma devo dirlo mi sono dovuta ricredere alla grande perché avete saputo fare anche delle scelte critiche, accettare le proposte quando ne valeva la pena di accettarle, rifiutarle quando non erano quello che vi aspettavate. Vi siete impegnati così tanto e così bene (ndr modestamente siamo i migliori ahahah), e avete creato cose talmente belle che è stato facile per me poter dire mi sono sbagliata. Vorrei anche che questo mio messaggio di ringraziamento e di affetto arrivasse a tutti gli studenti del Kandinsky che hanno frequentato i corsi PNRR e altre attività. Sappiate (ndr e lo dice ridendo) che siete “condannati”: questa è esperienza non deve finire perché, per la prima volta, avete dato voce alla parte bella del Kandinsky, alla parte viva, avete dimostrato di avere delle idee, delle opinioni e che le volete urlare attraverso la carta stampata, o attraverso il sito web. Tra l’altro, come ormai sapete, sono stata anche in un liceo. Ma in una scuola come il Kandinsky c’è un valore aggiunto: l’assenza di preconcetti. Non esiste chi è da Kandinsky e chi non lo è. Siamo un’unica comunità. La verità è che voi ragazzi di questa scuola siete mentalmente aperti e potete fare tutto ciò che volete e desiderate (ndr Preside siamo grati che lei sia la nostra Preside)».

Lascia un commento